mercoledì 11 febbraio 2015

I compiti a casa?!? :-(

E' giusto assegnare compiti a casa?

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25 commenti:

colinosa sbonash ha detto...

io penso che sia giusto assegnare i compiti a casa ma non esagerati come fanno alcuni professori.

Mila Deciferre ha detto...

Credo che i compiti a casa siano un modo per promuovere l'autonomia di un alunno, aiutarli a raggiungere un livello adatto per il futuro, integrando il lavoro a scuola. Io sono a favore dei compiti a casa, anche se capisco che devono essere dati nella giusta quantità. Non devono essere ripetitivi o non avranno esito positivo, ma saranno considerati un motivo di ansia e paura se non svolti. Credo che il lavoro dei professori sia quello di spiegare un argomento, facendo pratica con esercizi, anche a casa. Tolgono, effettivamente, del tempo libero, ma è come in una maratona, dove se non ti alleni non arriverai mai alla fine.

Sardo Taradeo ha detto...

Dal mio punto di vista non è opportuno dare i compiti per casa perchè tanto non tutti gli alunni li farebbero con piacere.
Una legge Ministeriale vieta di dare i compiti per il lunedì e quindi da farli durante il weekend.
Qualche insegnante usa i compiti a casa come metodo di correzione disciplinare, ma l 'unico effetto che i professori ottengono è di creare antipatia per la materia in questione.
In oltre penso che i professori potrebbero assegnare solo delle letture o dei piccoli esercizi per allenare la mente soprattutto per le materie come italiano e matematica, un altro mio pensiero è quello che i compiti non devo essere assegnati durante le vacanze estive o natalizie perchè si chiamano appunto Vacanze.
E' anche vero che i compiti servono ad allenare la mente ma non tutti li farebbero.

ESLIP CALBAR ha detto...

io penso non sia gusto assegnare i compiti per casa perché noi ragazzi e ragazze abbiamo bisogno di riposo.

Alice tassilliv ha detto...

Io penso che assegnare i compiti a casa sia giusto perché integrano il lavoro fatto a scuola e fanno assimilare ciò che è stato spiegato in maniera più approfondita. Aiutano anche a promuovere l'autonomia dei ragazzi preparandoli ad un livello superiore. Facendoli in autonomia si sviluppano anche strategie di studio e questo è un modo per mettersi alla prova. Ci sono persone che pensano invece che i compiti a casa siano inutili perché tolgono del tempo libero e perché possono creare ansia e stress nei ragazzi per paura di essere sgridati. Altri pensano che si dovrebbe concludere il lavoro a scuola con l'aiuto dei professori.
Penso che sia giusto assegnare i compiti anche se per me se ne danno troppi possono diventare controproducenti.

carminati ratandof ha detto...

io penso che sia giusto dare compiti a casa ma non troppi secondo la legge ministeriale del 1969, qualche insegnante usano i compiti come metodi di castigo e ottiene solo l'antipatia della materia in questione.
i compiti a casa fanno parte della cultura scolastica,aiutano a sviluppare le stragie di studio che non possiamo imparare a scuola.

Mighel Braconi ha detto...

Secondo me i compiti assegnati a casa sono giusti perché i professori li danno per approfondire quello che abbiamo fatto in classe.Sono un occasione per accrescere l'autodisciplina, seguire le regole per imparare a darsi tempi.Può aiutare lo sviluppo della concentrazione, insegnando ai ragazzi ad individuare un obbiettivo e portarlo a termine.I compiti insegnano ad organizzarsi.
Anche se i compiti sono per certa gente inutili perché pensano che nel tempo si possono dimenticare e sono uno spreco di tempo io dico che sono pensieri sbagliati perché come ho detto prima se i professori decidono di darceli lo fa per accrescere il nostro sapere.Alcuni genitori pensano che i compiti sono dannosi per i propri figli perché producono disagi ma secondo il mio parere i genitori devono pensare alla propria vita e non rovinarla ai propri figli.
A volte possono essere stressanti ma servono per farci apprendere cose nuove.

Milena Biosti ha detto...

I compiti a casa per il mio parere non andrebbero assegnati perché sono inutili,discriminanti e stressanti.
Non assegnando i compiti a casa bisognerebbe aumentare le ore di scuola per poter fare i compiti a scuola. Se i compiti devono essere assegnati a casa le ore dei compiti devono essere massimo 4 ore.
Il mio motivo di non assegnare i compiti è che:sono troppi,alcuni sono inutili e occupano troppo tempo.
Ad esempio io quando torno a casa ho da fare troppi compiti e questo mi porta alla stanchezza della scuola e della malavoglia di fare i compiti. In effetti io la maggior parte delle volte non ho voglia di fare i compiti perché sono troppi e molto pesanti,però in questo caso devo farli per forza.

Dorin Sereibilie ha detto...

io penso che dare compiti a casa sia giusto fanno parte della cultura scolastica,aiutano a sviluppare le strategie di studio che non si possono imparare a scuola,e servono anche a tenere allenata la mente e per apprendere i nuovi argomenti con facilità. E' anche vero che,però,gli insegnanti danno troppi compiti senza rendersene conto e non credo neanche che sia giusto che alcuni insegnanti usino i compiti a casa come metodo di correzione disciplinare,perché'(secondo me) non ottengono altro che antipatia da parte degli alunni verso la materia in questione.Ci sono delle leggi come la circolare ministeriale del 1969 che vieta di studiare durante il weekend,ci sono anche circolari che vietano di fare/dare compiti il lunedì. io dal mio punto di vista ,cioè pro ai compiti a casa,i compiti sono da assegnare perché utili ma anche con moderazione in modo che all'alunno la materia non pesi e magari che gli piaccia anche. una mia esperienza:io personalmente "odio" storia le date non mi piacciono e sono argomenti noiosi ma il prof ci ha assegnato degli esercizi che,avendo studiato, mi sono sembrati molto facili e la mia media sta "salendo" prima prendevo sempre 5 ma il mio ultimo voto e' stato 7 stò cominciando a apprezzarla e studiarla con molto più entusiasmo di prima.

Clara Thiaivi ha detto...

Io penso che assegnare i compiti per casa non sia giusto perché bisognerebbe avere a disposizione il pomeriggio per il tempo libero per fare sport, fare corsi musicali,per riposarsi, svolgere i propri hobby ed uscire con gli amici.
Oltretutto creano stress tra gli alunni che hanno paura di farli sbagliati e poi essere sgridati in classe prendendo note ed in seguito essere puniti dai genitori.
I compiti secondo me creano disagi tra culture diverse e quindi quoziente intellettuale diverso.
I compiti sono malsani perché gli studenti sono costretti a portare tutti i quaderni con i compiti svolti a casa, così da appesantire gli zaini e rovinare la schiena degli studenti.
I compiti inoltre sono stressanti perché generano la maggior parte dei litigi tra genitori e figli per lo svolgimento compiti all'orario desiderato e per come sono stati svolti i compiti.
Ci sono però anche persone che sono a favore dei compiti a casa perché dicono che integrano ciò che è già stato svolto a scuola così da migliorare le conoscenze già apprese.
Secondo me sono inutili perché se si lavora bene a scuola apprendendo tutto in modo logico e non in modo meccanico così da ricordarli nel tempo.
Quindi io sono contro ai compiti.

Cosonovo Vittiritri ha detto...

Io penso che sia giusto assegnare compiti a casa ma non troppi perché porterebbero odio verso la scuola.
Ma non è neanche giusto non assegnarli perché porterebbero ad abituare l'alunno ad una vita di solo divertimento.
mentre se si danno i compiti l'alunno si abitua ad una vita con sacrifici ,e con e comunque con il tempo di divertirsi dopo il dovere
ma come ho detto prima non si deve esagerare, per esempio a me all'elementare davano un"sacco"di compiti e il pomeriggio dovevo stare tutto il tempo a casa a fare i compiti, e ciò mi ha portato ad un tremendo odio verso la scuola.

nivek adraug ha detto...

Io penso che i compiti a casa non servono e procurano disagi e odio per la scuola, ledono il diritto del riposo e allo svago, ma nello stesso tempo servono per migliorare gli argomenti scolastici, ma non esagerando come fanno di solito i professori, ma secondo me molti compiti giornalieri non servono.

Wei Jioqing ha detto...

La mia opinione è a favore dei compiti a casa perchè servono ad allenare la mente e in questo modo si può apprendere meglio le materie, spiegate in classe dal professore e sono necessarie per preparasi per le verifiche.
Ci sono elementi che sono anche a sfavore per esempio quei compiti che danno i profe per un castigo. Inoltre i compiti devo essere dati con moderazione magari con più letture e calcoli ma senza eccessivo studio per le materie che per il futuro non servono.

Maria Veroliaso ha detto...

Penso che i compiti a casa siano un modo per integrare il lavoro fatto a scuola e quindi esercitarsi sugli argomenti; servono a promuovere l'autonomia degli alunni; cercano di preparare i ragazzi al meglio per il lavoro; aiutano ad acquisire conoscenze adeguate per l'arricchimento culturale; per assimilare le conoscenze e le informazioni che sono state spiegate a scuola dai docenti; danno la possibilità di mettersi alla prova.
Nonostante tutti i punti a favore, penso che tolgano del tempo libero che gli alunni potrebbero utilizzare per rilassarsi dopo le ore scolastiche; possono essere frutto di ansia e paura di essere menzionati se il lavoro non è corretto. Sarebbe giusto finire lo studio a scuola con l'aiuto dei professori per essere preparati.

Relly jeush ha detto...

Per me è giusto dare i compiti a casa perché almeno si capisce meglio la lezione e permette di apprendere meglio gli argomenti spiegati in classe dal professore,sono anche necessari per prepararsi meglio per le verifiche e interrogazioni. Non sono d'accordo con chi dice che i compiti a casa sono inutili e dannosi perché facendo i compiti si riesce a prendere dei voti più alti. Se si organizza meglio si riesce anche ad avere un po' di svago e ha riposare..

Babu Rakhoba ha detto...

Io penso che i compiti a casa siano necessari per uno studente perché oltre alla lezione in classe, ci vuole il momento per elaborare per sé le informazioni ed esercitarsi sulle proprie capacità. Lo studio individuale, che è insostituibile, serve per approfondire le proprie conoscenze, che se no vanno subito dimenticate. E' vero anche che bisogna anche sapersi organizzare sui tempi.
Secondo la mia ricerca ci sono persone che pensano che i compiti siano inutili o addirittura "dannosi" se ci si concentra troppo, costringono i genitori a sostituire i docenti anche senza le capacità. Secondo me questo fatto avviene quando i compiti sono troppi, e quando un alunno arriva al limite della concentrazione, comincia a chiedere aiuto alle persone più vicine. Non bisogna però sprecarsi a farli all'ultimo giorno perché è logico che poi sono troppi.
altre persone dicono che i compiti a casa non abbiano senso perché hanno durata breve nella mente: impossibile! Se un ragazzo studia bene usando un metodo di studio adeguato e fa gli esercizi assegnati, tiene sempre la mente fresca e gli argomenti non si dimenticano in poco tempo. C'è altra gente che dice che bisogna avere diritto allo svago e al riposo, ma poi dicono che non ci si ricorda più gli argomenti... Quindi non c'è scampo per la scuola senza compiti. In Francia li chiamano "devoirs" ma lì non li fanno più.
Secondo me una scuola senza compiti non è più una scuola.

Maria Veroliaso ha detto...

Penso che i compiti a casa siano un modo per integrare il lavoro fatto a scuola e quindi esercitarsi sugli argomenti; servono a promuovere l'autonomia degli alunni; cercano di preparare i ragazzi al meglio per il lavoro; aiutano ad acquisire conoscenze adeguate per l'arricchimento culturale; per assimilare le conoscenze e le informazioni che sono state spiegate a scuola dai docenti; danno la possibilità di mettersi alla prova.
Nonostante tutti i punti a favore, penso che tolgano del tempo libero che gli alunni potrebbero utilizzare per rilassarsi dopo le ore scolastiche; possono essere frutto di ansia e paura di essere menzionati se il lavoro non è corretto. Sarebbe giusto finire lo studio a scuola con l'aiuto dei professori per essere preparati.

Amira Qulzarg ha detto...

per me è giusto perché:

1)tengono la mente allenata per lo studio.

2)si ripassa l'argomento trattato a scuola così non ci si dimentica.

3)in alcuni esercizi ci possono essere delle domande che il professore può chiedere nelle future interrogazioni

alcuni dicono che:

1)sono dannosi perché suscitano odio per la scuola, ma io dico che è vero ma sono molto importanti per tenere la mente allenata.

2)sono inutili perché dopo un paio di mesi non si ricorda più nulla, ma io dico che se si studia bene dopo ci si ricorda tutto.

3)deve insegnare a fare gruppo invece di far chiudere i ragazzi nella loro cameretta a studiare tutto il giorno, ma io penso che se lo studio si distribuisce in più giorni invece di studiare all'ultimo momento, i ragazzi avranno tempo di divertirsi

Amira Qulzarg ha detto...

per me è giusto perché:

1)tengono la mente allenata per lo studio.

2)si ripassa l'argomento trattato a scuola così non ci si dimentica.

3)in alcuni esercizi ci possono essere delle domande che il professore può chiedere nelle future interrogazioni

alcuni dicono che:

1)sono dannosi perché suscitano odio per la scuola, ma io dico che è vero ma sono molto importanti per tenere la mente allenata.

2)sono inutili perché dopo un paio di mesi non si ricorda più nulla, ma io dico che se si studia bene dopo ci si ricorda tutto.

3)deve insegnare a fare gruppo invece di far chiudere i ragazzi nella loro cameretta a studiare tutto il giorno, ma io penso che se lo studio si distribuisce in più giorni invece di studiare all'ultimo momento, i ragazzi avranno tempo di divertirsi

Sonia Droidh ha detto...

Per il mio parere i compiti a casa si devono dare perché ci possiamo esercitare sugli argomenti fatti a scuola.I compiti assegnati nelle giuste proporzioni stimolano l'alunno a voler ad apprendere sempre più cose ed evitare che per l'alunno sia una cosa stancante e non piacevole.Mi piacerebbe che ne programma scolastico ci fossero più attività tra cui uscire di più e svolgere così attività all'aperto anche per staccare da essere ripetitivi.
Secondo le mie esperienze dei compiti a casa mi hanno fatto imparare molte cose che ha scuola non avevo capito e facendo degli esercizi a casa sono riuscita ad apprendere l'argomento così a scuola lo sapevo fare.

Mariano Scazzigebuler ha detto...

PRO PER I COMPITI A CASA
Per me è giusto dare i compiti a casa perché

1) Ti alleni per vedere se hai capito l'argomento

2) Se l'argomento su cui si basa il compito per te è facile e meglio farlo comunque se per te invece è difficile è meglio perché ti alleni la mente

3) lo studio è fondamentale che siano poche righe o che siano 3-4 pagine perché la mente deve essere in continuo allenamento, perché se non si studia le verifiche o le interrogazioni andranno sempre male

CONTRO PER I COMPITI A CASA
Alcuni invece pensano che i compiti a casa

1) Siano inutili perché le cose sono già state fatte a scuola, ma io penso che ti alleni per vedere se hai capito l'argomento

2) Siano di poco aiuto soprattutto se sono cose che ti ricordi a memoria, ma io penso che se l'argomento su cui si basa il compito per te è facile e meglio farlo comunque se per te invece è difficile è meglio provarci perché ti alleni la mente

3) Siano poco utili nello studio, ma io penso che si sbagliano perché lo studio è fondamentale che siano poche righe o che siano 3-4 pagine perché la mente deve essere in continuo allenamento, perché se non si studia le verifiche o le interrogazioni andranno sempre male.

Alisia Balledrin ha detto...

Io penso che assegnare i compiti per casa non sia giusto perché secondo me sono inutili e se ripetitivi controproducenti, possono creare stress ed ansia negli alunni, causati dalla paura di essere sgridati dai genitori e dai professori e tolgono del tempo libero. Secondo me dopo un tot di ore di compiti pomeridiani un alunno non presta più molta attenzione a quello che fa, quindi se i compiti sono obbligatori si dovrebbero assegnare con moderazione magari solo nelle materie di studio per approfondire gli argomenti trattati in classe. Poi si potrebbero assegnare compiti facoltativi perché alla fine chi vuole fare i compiti li fa e invece chi non li vuole fare non li fa sia che siano stati assegnati dal professore si che non siano stati assegnati. Io sono contro ai compiti a casa perché secondo me rendono la scuola diseguale. gli alunni che a casa fanno i compiti sono più avanti con il lavoro mentre chi non li fa rimane un po' indietro e quindi in classe c'è una parte che permette al professore di andare avanti a spiegare e l'altra parte che non lo permette.
Ci sono persone che invece sono d'accordo con i compiti a casa perché pensano che aiutano gli alunni nel capire meglio gli argomenti, ma secondo me basta stare attenti in classe.

Collien Callotia ha detto...

Secondo me i compiti sono un occasione per applicare il lavoro studiato e svolto a scuola,quindi servono all'alunno per vedere se ha capito l'argomento in classe o ha bisogno di ulteriori spiegazioni.
Sono un opportunità per aumentare l'autodisciplina, seguire le regole per imparare a darsi tempi.Possono insegnare anche ad organizzarsi, a fare ricerche e a capire messaggi, aiutano anche lo sviluppo della concentrazione, insegnano ai ragazzi a individuare un obbiettivo e portarlo a termine senza lasciarlo a metà. Gli insegnanti comunque non devono sovraccaricare gli alunni.
Per alcune persone i compiti provocano disagi, sono stressanti, sono inutili, ecc.. Secondo me non sono inutili perché servono a capire e ad esercitarti meglio su un'argomento ma diventano stressanti nel momento in cui i professori sovraccaricano gli alunni.
Dunque io sono a favore dei compiti perché mi aiutano nel momento non scolastico a esercitarmi ed a capire meglio un argomento precedentemente svolto in classe.

Relly jeush ha detto...

E' giusto dare i compiti a casa però bisogna differenziare in base all'età dell'alunno. Per esempio i bambini più piccoli devono avere pochi compiti perché devono giocare e riposare di più, invece i ragazzi più grandi devono avere di più compiti perché hanno bisogno di apprendere più argomenti. Non sono d'accordo con chi dice che i compiti a casa non servono,perché per me fare compiti a casa aiuta molto nello studio e anche a migliorare nelle materie. Studiando a casa ti aiuta anche ad essere più preparato/a per gli esami e fare meno fatica. Certo bisogna anche riposare avere un po' di svago, ma se ci si organizza bene,si fanno i compiti un po' alla volta e non tutti in un giorno.

marina rendap ha detto...

Io credo che i compiti a casa siano da fare perché ti aiutano nelle verifiche e nel lavoro.I compiti servono per stimolare il quoziente intellettivo. se ti organizzi con i compite dei giorni prima ti rimane anche del tempo libero . E' giusto differenziare i compiti in base all'eta' dell'alunno: i bambini delle elementari devono avere meno compiti perché sono piccoli e devono trascorre un infanzia felice con pochi compiti .Mentre i ragazzi della mia eta' devono avere più compiti perché sono più grandi e quindi devono essere più responsabili. Studiare a casa ti permette di superare al meglio l'esame finale .